Il BAHA, sigla che significa apparecchio acustico ancorato all’osso (bone anchored hearing aid), è la combinazione di un apparecchio acustico con un impianto in titanio. L’impianto in titanio viene posizionato chirurgicamente nell’osso dietro l’orecchio con un piccolo intervento in anestesia locale (generale nei bambini). Questa protesi sfrutta la conduzione del suono per via ossea che permette di “saltare” tutte le strutture delle’orecchio medio che concorrono alla trasmissione meccanica del suono.
Il BAHA rappresenta oggi la soluzione per tutti quei pazienti che presentano una ipoacusia di trasmissione o mista (sia forme acquisite che malformazioni congenite) che non è trattabile chirurgicamente o con i normali apparecchi acustici oppure soffrono di una patologia infiammatoria cronica del condotto uditivo esterno che si aggrava quando il condotto è occluso da un apparecchio acustico tradizionale. Con il BAHA non c’è occlusione del condotto uditivo esterno, non c’è la pressione sulla pelle delle protesi per via ossea ad occhiale o ad archetto con associate cefalee.
Una nuova e recente indicazione all’uso del BAHA è rappresentata dalle sordità monolaterali. L’impianto del BAHA dal lato sordo permette infatti a questi pazienti di poter sentire bene anche quando l’interlocutore è posto dal lato sordo (per esempio immaginate un soggetto che presenta una sordità totale dal lato destro e che parla con il passeggero posto al suo lato destro mentre guida). Fino ad oggi oltre 20.000 pazienti al mondo sono stati trattati con successo e sono soddisfatti di questo apparecchio.
Il Vibrant Soundbridge è un particolare tipo di protesi acustica che, contrariamente a tutte le altre che operano una amplificazione dei suoni, produce vibrazioni. Fissato chirurgicamente all’incudine (ossicino dell’orecchio medio), i nduce sotto stimolo acustico una maggiore vibrazione della catena ossiculare compensando in questo modo la perdita uditiva neurosensoriale del paziente.
Il Vibrant Soundbridge si compone di una parte esterna o Processore contenente un magnete per rimanere in contatto con la parte interna, il microfono per captare i suoni, la batteria e le componenti elettroniche necessarie per convertire i suoni in un segnale elettrico da trasmettere alle parti interne.
La parte interna si compone del magnete, di un Ricevitore che raccoglie il segnale proveniente dal processore, e del Trasduttore o Massa Vibrante che converte il segnale elettrico in vibrazioni che trasmette all’incudine aumentandone la naturale vibrazione indotta dal suono. Il Vibrant Soundbridge si differenzia quindi dall’apparecchio acustico tradizionale in quanto anziché aumentare l’intensità del suono aumenta l’intensità delle vibrazioni della catena degli ossicini.
Il Vibrant Soundbridge permette di eliminare molti dei problemi associati all’utilizzo di una protesi nel condotto uditivo come il “fischiare” prodotto dall’apparecchio quando non ha una perfetta aderenza al condotto. La diminuita chiarezza del suono causata dalla sua eccessiva amplificazione, i suoni sgradevoli prodotti dalla masticazione, l’innaturale qualità sonora della propria e delle altrui voci, i problemi di manutenzione legati all’accumulo di cerume “spinto” in fondo dalla protesi. Con la nuova applicazione alla finestra rotonda, quasta rivoluzionaria protesi, ha permesso di risolvere i probemi uditivi ldi pazienti che hanno subito numerosi interventi chirurgici per otite media cronica o per otosclerosi e che non hanno avuto un risultato uditivo soddisfacente. Ultimo ma non meno importante il vantaggio estetico di un apparecchio che può essere facilmente nascosto dai capelli.
Il Retro-X è un particolare tipo di apparecchio acustico indicato per le ipoacusie neurosensoriali da moderate a severe e principalmente localizzate sulle frequenze acute.
Il Retro-X è composto di una componente metallica in titanio costituita da un tubicino formato di tre parti che viene inserito chirurgicamente tra la porzione retroauricolare dell’orecchio ed il condotto uditivo e che rappresenta un vero e proprio “piercing” che consente al suono amplificato dall’apparecchio di raggiungere il condotto uditivo senza che quest’ultimo sia occluso. I vantaggi del Retro-X sono quindi principalmente legati all’assenza di occlusione del condotto uditivo. Esso evita il “fischiare” degli apparecchi tradizionali, l’accumularsi di cerume nel condotto “spinto” dall’apparecchio e può trocare indicazione anche nei pazienti che presentano reazione allergica ad alcune plastiche e in coloro che soffrono di otite media cronica e non possono o non vogliono sottoporsi ad un intervento chirurgico di timpanoplastica. Da un punto di vista estetico il Retro-X è molto meno visibile di un apparecchio tradizionale e soprattutto non ha l’aspetto dell’apparecchio acustico tradizionale.
Il posizionamento del tubicino in titanio si esegue con un piccolo intervento della durata di 30 minuti in anestesia locale. Esso va preceduto da una prova dell’apparecchio con il simulatore.